Si avvicina la data del 14 ottobre, giornata che attende i granfondisti italiani e stranieri sulle rive del Lago di Como per la seconda edizione della Gran Fondo Il Lombardia. Come lo scorso anno si partirà da Como per affrontare le salite più epiche della zona, ma l’arrivo non sarà più in città, bensì sulla vetta del Civiglio, un’ascesa che spesso è stata decisiva per decidere le sorti della Classica delle foglie morte che conclude la stagione europea dei grandi appuntamenti per il circuito professionistico.
“La decisione di spostare il traguardo – spiegano gli organizzatori – è stata dettata soprattutto da ragioni di sicurezza: abbiamo voluto garantire agli atleti di svolgere l’intera prova con le strade chiuse al traffico: gli ultimi otto km, con il ritorno in città saranno quindi fuori corsa, così non mancherà l’opportunità di sfilare sotto l’arco che poche ore prima avrà accolto il vincitore de Lombardia, posto in via dei Patrioti, nella zona dello Stadio Sinigaglia”.
Il percorso, salvo i km finali, ripercorre quello dell’edizione 2017: partenza da viale Vittorio Veneto (alle 7.30) in direzione Erba, poi attraverso Canzo e Onno si andrà verso la prima ascesa di giornata, la salita del Ghisallo, luogo caro a tutti gli appassionati di ciclismo. Dopo lo scollinamento (al km 54), discesa verso Maglio per affrontare il mitico Muro di Sormano, fino ai 1124 metri della vetta (km 67,5). La picchiata verso Nesso riporterà i concorrenti sulle rive del Lario per una ventina di km di saliscendi che saranno il prologo alla scalata del Civiglio dove, dopo 101.3 km sarà posto l’arrivo cronometrico.
Non cambia il tracciato della scorsa edizione e non cambia la filosofia delle Gran Fondo targate Rcs Sport/Rcs Active Team: dare agli amatori la possibilità di confrontarsi sulle stesse strade che sono state, nemmeno 24 ore prima, teatro delle gesta dei grandi campioni del pedale e avranno incoronato il vincitore della 112^ edizione del Lombardia.
Le iscrizioni sono già aperte e centinaia di appassionati hanno già prenotato il loro pettorale. La quota di iscrizione comprende, oltre a tutto ciò che concerne la sicurezza e la logistica della prova, il race kit ufficiale (con un importante gadget tecnico), i tre punti di ristoro lungo il tracciato e, a fatica terminata, il tradizionale pasta party e la possibilità di una doccia ristoratrice presso lo stadio Giuseppe Sinigaglia.