Fra i partecipanti alla Gran Fondo Il Lombardia di oggi ci saranno un ex professionista del calibro di Joaquim “Purito” Rodriguez e il vincitore dell’edizione 2017 Paolo Castelnovo. Ma ci saranno soprattutto gli appassionati, coloro che per dedicarsi alla bicicletta rosicchiano ore al lavoro, agli affetti o al sonno, quelli che si mettono in sella per il puro gusto di misurarsi con se stessi e con la strada che si spiana davanti alla loro ruota.
C’è anche chi ha deciso di regalarsi la Gran Fondo per festeggiare il 50° compleanno: Massimo Sotti, di Barlassina è nato il 14 ottobre 1968 e oggi spegnerà (idealmente) le candeline faticando sulle salite del Ghisallo, di Sormano e del Civiglio: “Vado in bici da quando avevo dieci anni e questo mi è sembrato il modo migliore per celebrare il mio mezzo secolo e sentirmi ancora giovane. Amo pedalare e già negli anni scorsi mi sono cimentato in qualche granfondo. Quando ho visto il calendario della stagione e questa concomitanza, ho incentrato la mia preparazione per essere in perfetta forma oggi, su quelle strade che percorro spesso nel corso delle mie uscite”.
Emilio Pezzella, Novarese, i 50 li ha superati da un po’, ma non ha nessuna intenzione di appendere la bicicletta al chiodo: con i suoi 73 anni è il meno giovane fra i partecipanti alla prova odierna: “Ho iniziato a pedalare a quarant’anni e da allora mi sono tolto molte soddisfazioni. Oggi sono ottimista, perché queste sono strade che conosco bene. Il Muro di Sormano l’ho utilizzato spesso per misurarmi, per me è una sorta di prova medica. Però deciderò solo strada facendo se affrontarlo anche oggi o se scegliere la colma, che è meno dura”.
Sofia De Petri, classe 1983, è una delle oltre 60 iscritte nella categorie femminili. Per lei il mondo delle gran fondo ha rappresentato la possibilità di riscoprire un vecchio amore: “Ho corso in bici da quando avevo sette anni fino ai 19, poi ho smesso con l’agonismo. La passione, però, non ha smesso di covare in me così, da tre anni, ho ripreso a pedalare con regolarità, e il mondo delle granfondo mi affascina. Ho partecipato alla Strade Bianche, dove sono giunta terza nella mia categoria e ora sono qui, a misurarmi con queste salite epiche, con lo stesso entusiasmo di quando ero bambina”.
La Gran Fondo Il Lombardia ha un fascino particolare e senza confini. Lo dimostra l’altissimo numero di iscritti stranieri (oltre il 40 per cento). Eren Kocaaga ha 25 anni e arriva dalla Turchia, coinvolto da un amico, anche lui al via oggi: “La bicicletta è la mia passione: ogni weekend mi alleno sulle strade attorno a Istanbul e sono davvero curioso di affrontare questa prova, anche perché è in assoluto la prima gara della mia vita”.
Da Oltreoceano arriva Andrew Jae, 45enne californiano che ama le strade europee: “Ho già disputato granfondo e altre gare sui tracciati della Roubaix, del Giro delle Fiandre e della Liegi. Non potevo perdere l’occasione per mettermi alla prova anche sulle salite di quest’altra Classica Monumento. Con questa gara mi avvio verso il finale di stagione: disputerò ancora una gara negli Stati Uniti, poi inizierò a pensare alla prossima stagione, che vedrà sicuramente alla partenza della Gran Fondo Strade Bianche”.